Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta una delle iniziative più significative nella storia recente dell’Italia, con l’obiettivo di rilanciare l’economia dopo la crisi causata dalla pandemia di COVID-19. Finanziato con fondi europei, il PNRR prevede investimenti e riforme che mirano a modernizzare il Paese, migliorare la sostenibilità ambientale, promuovere la digitalizzazione e in questo caso, coinvolgere le scuole e i bambini nel periodo estivo.

Come funziona il progetto?

È la scuola, nella sua autonomia, che organizza. Serve una delibera del Collegio dei docenti e poi del Consiglio d’Istituto. Se approvata, il dirigente verifica la disponibilità degli insegnanti per attività di docenza e per il tutoraggio dei bambini.

Questo progetto di qualità e inclusivo affronta un annoso problema italiano: cosa fare dei bambini tra giugno e settembre, quando le scuole sono chiuse?
Le famiglie purtroppo continuano a districarsi tra centri estivi costosi e i pochi nonni disponibili, che rendono difficile la gestione dei propri figli.

La novità è l’avviso del ministro Giuseppe Valditara sul Piano Estate: 400 milioni di euro per le scuole statali e paritarie che presentino progetti con attività ludiche e ricreative, oltre a corsi di recupero e potenziamento per gli anni 2023/24 e 2024/25.  Questa volta ci sono 80 milioni in più rispetto al biennio precedente. Secondo il ministero, le scuole aperte potrebbero coinvolgere tra 800mila e 1,3 milioni di studenti. Nonostante i tempi stretti per la presentazione dei progetti, molte scuole hanno aderito.

Perciò niente lezioni, ma tanto sport, giochi all’aperto e laboratori in inglese, in un mondo divertente e informale!

Per i genitori dei bambini, le scuole aperte sono una boccata d’ossigeno anche d’estate.

Il progetto di inlingua Verona!

Inlingua Verona ha partecipato quest’anno al PNRR Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Istruzione e Ricerca.

Questo ha permesso ai bambini di divertirsi con attività ludiche all’interno degli istituti scolatici. Gli istituti che hanno aderito quest’anno sono: l’IC 16 Valpantena di Verona e l’IC San Giovanni Lupatoto (VR) che hanno visto coinvolti i nostri docenti e i tutor in attività ludico-creative in lingua inglese per bambini.